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Il moto retrogrado secondo Tolomeo

Per spiegare i moti retrogradi dei pianeti, così come erano osservati da Terra, Tolomeo usò gli epicicli: suppose che ogni pianeta ruotasse con velocità costante su una traiettoria circolare (epiciclo), il cui centro a sua volta ruotasse con velocità costante su un’altra traiettoria circolare centrata sulla Terra (deferente). Regolando opportunamente i raggi dei due cerchi e le due velocità di rotazione si ottenevano le traiettorie salvando due principi considerati fondamentali: la Terra è al centro dell’universo; i moti dei corpi celesti sono costituiti da moti circolari.

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Costruzione:

1. Fissa un punto qualunque nel piano cartesiano e chiamalo T. 2. Inserisci uno slider R che varia da 5 a 10, con incremento 1. 3. Disegna una circonferenza con il centro nel punto T e raggio R (DEFERENTE). 4. Prendi un punto sulla circonferenza, chiamalo B. 5. Inserisci uno slider r che varia da 2 a 5, con incremento 1. 6. Crea una nuova circonferenza con centro in B e raggio r (EPICICLO). 7. Prendi un punto P sulla nuova circonferenza. 8. Costruisci una circonferenza con centro in T e raggio pari a 15 per rappresentare la sfera delle stelle fisse. 9. Ora traccia la semiretta con origine in T e passante per P. Sia S il punto di intersezione tra la sfera delle stelle fisse e la semiretta. Attiva la traccia per S. 10. Inserisci uno slider n che varia da 2 a 8, con incremento 1. Questo slider ci permetterà di variare la velocità di P. 11. Modifica la velocità del punto P. Con il tasto destro del mouse seleziona: Impostazioni – Algebra – Velocità, e inserisci il valore n. 12. Attiva la traccia del punto P. 13. Anima i punti P e B con il tasto destro del mouse. Potrai facilmente vedere come Tolomeo spiegò il moto retrogrado dei pianeti.