Esplorando lo spazio-tempo di Minkowsky
Lo spazio-tempo
I diagrammi spaziotemporali
Clicca la casella di controllo "Secondo SdR" e muovi a piacere il parametro β sull'apposito cursore
Quali sono le caratteristiche della rappresentazione grafica del nuovo SdR? [Indica le tre risposte corrette]
Clicca su "Valori coordinate" e "Quadrintervallo". Prova poi a spostare il punto E e a variare il valore di β.
Nascondi il secondo SdR e colloca l'evento E sull'asse ct.
Che significato ha, in questo caso, il valore ? [due risposte corrette]
Colloca ora E sull'asse x.
Che significato ha ora ? [due risposte corrette]
Metti ora E in un punto qualsiasi del piano situato nel primo quadrante, al di sopra della diagonale principale.
Che cosa rappresenta ora ? [due risposte corrette] Suggerimento: prova a mostrare il secondo sistema di riferimento e a far variare β in modo tale che uno degli assi passi da E.
Osservazione
Poni E sull'asse x'.
Immagina un oggetto di lunghezza propria che, nel SdR , abbia gli estremi posti al tempo in e xE (entrambi visualizzabili sull'asse blu ). Quali affermazioni sono corrette? [2 risposte esatte]
Quest'ultima domanda era davvero difficile. Proviamo con qualcos'altro, prima di concludere. Clicca su "Iperboli di calibrazione".
L'insieme di tutti gli eventi situati a "distanza" dall'evento C è rappresentato nel diagramma spaziotemporale da una coppia di iperboli. È abbastanza logico: ponendo , diventa : l'equazione di due iperboli equilatere di assi e . Allo stesso modo, iperboli rappresentano tutti i luoghi dei punti a "distanza" fissata da C. Le iperboli corrispondenti a sono chiamate "iperboli di calibrazione" perché svolgono un ruolo particolarmente importante per la lettura dei diagrammi spaziotemporali. Quando si considera un sistema in moto rispetto a , infatti, le "tacchette" sugli assi e non vanno poste secondo le ordinarie distanze euclidee, bensì "ricalibrate" alla luce della metrica . Per esempio, la "tacchetta" sull'asse non andrà posta nel punto dell'asse che "visivamente" si situa a distanza 1 dall'origine, bensì nel punto di intersezione tra e l'iperbole di calibrazione! Abbiamo quasi finito. Se necessario usando un po' di fantasia, rispondi a quest'ultima domanda: che senso fisico si potrebbe dare al fatto che le iperboli di calibrazione non intersechino mai le due diagonali gialle (che, ricorderai, rappresentano la traiettoria dei raggi di luce passanti per C)?